Circolo San Grato - Sordevolo, BI

Marco C.

Sono partito senza nessuna pretesa, ma soprattutto senza alcun preconcetto! Non sapevo cosa aspettarmi visto che erano tanti anni che non salivo a mangiare.

I tavoli e le sedie raccontano ognuno una storia della valle o di sangrato,

Poi, ancor più piacevole sono state le lortate. Non conoscevo quei piatti.

A mia grande sorpresa ov i piatto è stato sorprendente.: un mix di sapori mai provati, puavoli e delicati

Insomma, tirando ld somme una cena di quelle davvero rare

Vale davvero la pena
Almeno una volta

Buon appetito

Massi B.

Arrivati quasi per caso, una bellissima sorpresa, dal panorama all'accoglienza nella trattoria.
La lentezza nel servizio è prova che i piatti sono cucinati al momento e permettono di conversare con i commensali, il cibo non è solo nutrirsi. Piatti delicati e ricercati, nella loro semplicità.
Bravi.

marco B.

Posto fantastico immerso in un bellissimo prato e un panorama mozzafiato. Circolo con cibo di alta qualità...cucinato veramente bene. Dolci da ristorante 4 stelle... sicuramente ci ritornerò!!!!

Gian P. P.

Ottimo posto per un pranzo Easy ma gustoso, un picnic o anche solo una birra rilassante!
Bello di per se, fantastico con i bambini che possono giocare e correre in tranquillità!
Consigliato anche se un po' fuori mano.

Marco R.

Questa credo sia la prima recensione negativa che scrivo, non sono solito infierire sparando sulla croce rossa.......
Siamo stati a pranzo a ferragosto tra amici ed è stata purtroppo una pessima esperienza per tutti.
Scarsa attenzione rispetto ad esigenze alimentari già segnalate telefonicamente al momento della prenotazione.
I piatti, che sulla carta si presentavano molto bene, nella realtà dei fatti sono stati di scarsa qualità e gli ingredienti poco riconoscibili talmente mal dosati e mal cucinati. Accozzaglie quasi indistinguibili.
Il primo è parso esser stato condito con un sugo pronto Mutti del supermercato, il suo retrogusto di "chimico" ci ha lasciato molti dubbi rispetto alla sua realizzazione e lo abbiamo digerito tutti fino al giorno successivo.
Anche il secondo è stato un esperimento mal riuscito: roastbeaf con ripieno non riconoscibile annegato in una salsa di peperone simil agrodolce che copriva ogni tipo di gusto. Il tutto accompagnato da una dadolata di patate al forno letteralmente carbonizzate, immangiabili e avanzate da tutti, tavoli a fianco compresi. Come si fa a fare uscire dalla cucina un piatto del genere? Di 10 patate presentate 9 erano letteralmente nere, completamente carbonizzate.
In ultimo, quello che doveva essere un affogato di pesche e amaretti è stato invece un cucchiaino di gelato presentato in una ciotolina più piccola di una tazzina da caffè, con un cucchiaino di salsa arancione che forse avrebbe dovuto ricordare delle pesche. Le due giovani cameriere ci sono parse improvvisate e piuttosto impacciate anche nel ricordare richieste assolutamente banali (acqua frizzante o naturale, pane). Servizio lentissimo ma nessuno aveva fretta essendo in relax ferragostiano.
Oltre al danno la beffa: quando siano andati a pagare ci è stato comunicato solo in quel momento che non avevano il POS. Panico siccome nessuno di noi aveva contanti eccetto un amico che ha dovuto pagare per tutti, con nostro imbarazzo.
Menù da 29€ a testa che sono diventati 40€ con 1 bottiglia di vino bianco mediocre. Continue lamentele e commenti dei tavoli di commensali di fianco al nostro hanno confermato di non avere avuto le baluette.
Terrificante.

Luca G.

Solo il panorama ne vale la pena, con le montagne alle spalle e la pianura sottostante, ma anche la chiesa accanto di cui i gestori del Circolo hanno le chiavi e saranno ben felice di aprirvela. Se però arrivare fin quassù fermatevi senza indugi a pranzo o a cena. Avrete due scelte per portata, e saranno due scelte difficili viste le proposte di piatti che il cuoco propone ed anche espone con cura e ricerca. Sono piatti della tradizione, ma rivisitati e arricchiti di sapori davvero particolari. Assolutamente da provare e prezzi più che contenuti. Prenotate sempre prima però!

Luciano S.

Località visitata a suo tempo da Carducci, ospite di Giacosa.

Giovanna M.

Posto incantevole ideale per passare una bella giornata in compagnia. Il prato è molto grande con vista spettacolare su tutto il biellese fino alla Serra. Il cibo è ottimo, genuino e il proprietario trasmette entusiasmo e passione raccontando la storia che si cela dietro ogni piatto. Torneremo sicuramente!!