gaetano M.
5/5
Luogo del cuore!
Il 19 luglio scorso si torna con il cuore colmo di gioia in un posto estremamente caro.
Aldilà dell'affetto che personalmente ci lega a questo angolo di paradiso, è sempre con grande piacere che si nota la delicatezza, la professionalità, l'attenzione e la cura che si dedica all'ospite.
Accoglienza eccellente,
contatto immediato, amichevole e disponibile: un bicchiere d'acqua fresca aromatizzata ed un calice de La Segreta settano il mood alla perfezione.
Servizio in piscina perfetto,
una pantesca ai limiti del legale ed un crostone con con manzo, semi si senape, profumi ed erbe dell'orto potevano già essere un buon indizio per quella che sarebbe stata poi la cena, ma la bellezza a la morbidezza del paesaggio ammirato dal bordo della piscina a sfioro, ci hanno aiutato a perderci in quello stato di dilatazione temporale e di percezione del ritmo della vita, difficile da capire per chi non ha coscienza di quanto si è piccoli, e di quanto bisognerebbe esser grati alla sferica navicella spaziale sulla quale muoviamo i nostri passi.
Cena a dir poco clamorosa,
il ristorante si affaccia sui vigneti e l'atmosfera è magica.
Il servizio è come sempre, garbato, simpatico e preciso.
per cena senza alcun dubbio e con una certa aspettativa scegliamo il menu degustazione Estate, accompagnato da un(a) Cometa 2020.
Volutamente non scenderò nei particolari per non anticipare troppo all'esperienza di nessuno, ma chi ama ed ha avuto la fortuna di conoscere e sperimentare in maniera diretta la cultura e la cucina giapponese come noi, non potrà che rimanerne estasiato dagli spunti che lo contraddistinguono. Un percorso verticale che sul finale commuove.
Della colazione, servita sulla sala del ristorante, l'unica nota dolce e amara è la consapevolezza di dover salutare e lasciare lì un altro pezzetto di cuore.
Custoditelo bene per favore perché certamente torneremo a trovarvi e a ritrovarlo.
